08/02/15
Studio italiano conferma potere antiage della proteina Creb1. Si produce se si assumono meno calorie. Più salute per la gente e anche per il pianeta.
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Il mondo si avvicina al fatidico 2012

Il mondo si avvicina al fatidico 2012
02 marzo 2009 - Il 21 dicembre del 2012 il mondo sarà oggetto di grandi stravolgimenti. La vita nel nostro pianeta non scomparirà ma, stando a quanto profetizzato dagli antichi Maya e da altri popoli ormai scomparsi, subirà dei cambiamenti epocali. Secondo il preciso calendario sviluppato dal popolo del che visse nel Centro America, l’attuale età dell’Oro, la quinta, terminerà il 21 dicembre 2012. Le precedenti quattro Ere, quelle dell’Acqua, dell’Aria, del Fuoco e della Terra, ognuna delle quali durerebbe 12.960 anni, sarebbero terminate tutte con immani sconvolgimenti ambientali dovuti allo spostamento dell’asse del nostro pianeta.
La Nasa conferma: nella Via Lattea c’è un gigantesco buco nero - In quel giorno, ancora una volta, potrebbe esservi un allineamento tra il Sole e il centro della Via Lattea. Ciò porterebbe il nostro mondo a trovarsi relativamente accanto ad un gigantesco buco nero situato al centro della Via Lattea. Gli scienziati della Nasa si sono accorti della sua esistenza soltanto di recente eppure, i Maya, ne avevano già parlato nelle antiche scritture e lo avevano descritto in diversi disegni. Un “Sole nero” in grado di ingoiare stelle e alterare gli equilibri del nostro Sistema. La rotazione della nostra Terra sul proprio asse subirà, secondo alcuni esperti, uno stop repentino che durerà 72 ore. Successivamente il nostro mondo riprenderà a girare ma lo farà in senso inverso, con la conseguente inversione dei poli magnetici.
Una tempesta solare spegnerà la Terra - Secondo quanto ipotizzato dagli antichi popoli, i sintomi di quel che accadrà nel 2012 saranno visibili già due o tre anni prima dell’evento. Il clima subirà un temporaneo stravolgimento a causa del quale si avranno piogge torrenziali, venti di grande entità e fenomeni sismici un po’ ovunque nel mondo. Che si tratti di una errata interpretazione dei manoscritti? Potrebbe essere anche se, proprio di recente, la Nasa oltre ad aver scoperto un enorme buco nero al centro della Via Lattea ha fatto sapere che nel 2012 si verificherà una insolita tempesta solare che manderà in tilt l’intero pianeta. Secondo gli esperti del Mausumi Dikpati del National Center for Atmospheric Research (NCAR) la tempesta in questione sarà la più intensa degli ultimi 50 anni: del 30/50% più forte di quelle registrate fino ad oggi. La rete elettrica, quella telefonica e tutto ciò che viene gestito con apparecchiature
elettroniche andrà in tilt. La Terra e gli umani dovranno vivere tre angoscianti giorni di “buio tecnologico”.
I segni preannunciati dai Maya già sono visibili - Certo è che esser travolti da mille paure è semplice. I cambiamenti climatici, la grande recessione economica, la presunta bomba atomica iraniana sono elementi che danno forza allo sconforto collettivo e avvalorano la predizione dei Maya. Del resto ci sono poi elementi inconfutabili. Gli antichi profeti non hanno infatti mai sbagliato, se non di pochi minuti e secondi, i fenomeni delle eclissi solari e lunari. La grande eclisse solare del 2001 che interessò il Messico, la più lunga della storia con quasi 7 minuti di oscuramento totale, era stata prevista molti secoli prima dagli astronomi maya con una “imprecisione” di appena 30 secondi.
La profezia di Giordano Bruno - Una previsione simile a quella fatta dai veggenti del Centro America è stata poi fatta anche da Giordano Bruno, filosofo astronomo e scrittore nato a Nola nel 1548. “Il Sole Nero” inghiottirà tutti i pianeti a causa del suo forte campo gravitazionale, dovuto ad una massa così consistente che influenzerà pesantemente persino il campo gravitazionale solare. L’umanità apprenderà dall’osservazione del cielo “il giorno della sua fine”, nel momento in cui “viaggerà nel cosmo”. Solo nel novecento l’uomo ha iniziato a compiere viaggi nello spazio, è quindi certo che Bruno prevede che gli avvenimenti di cui parla si verificheranno in una data non precisata a partire dal XXI secolo e non prima. E qui non si può fare a meno di considerare l’apocalittica rivelazione del calendario Maya che indica il 2012 come “momento cruciale per la Terra”.
Un pizzico di ottimismo - Nonostante quello che potrà accadere l’uomo e la Terra non sono destinati a scomparire. Dopo il 21 dicembre 2012 inizierà infatti una nuova era, probabilmente migliore e segnata da un lungo periodo di pace. Insomma, come accade dopo un incendio, la vita riprende pian piano a germogliare.
Redazione Tiscali
 
http://notizie. tiscali.it/ articoli/ cronaca/09/ 03/02/mondo_ avvicina_ fatidico_ 2012_555. html
 




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